Decisamente, forse
di Marco Angelillo
A cura di: G. Pironti
Illustratore: Iuorio M., D’Argenio L.
ISBN: 8831408038
Pagine: 120
Formato: brossura
€15.00 IVA inclusa
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In un mondo in cui anche sognare è considerato una perdita di tempo, in cui non c’è spazio per riflettere sul da farsi e la vita corre troppo veloce per starle dietro, le certezze di Charlie, un ragazzo comune cresciuto inseguendo i suoi sogni, cominciano ad incrinarsi. Preso a schiaffi da una realtà in cui realizzarsi il prima possibile diventa un dovere e tutti sono in competizione con gli altri, ogni cosa sembra crollargli addosso, intrappolandolo sotto macerie così pesanti da non poter più muovere un passo. Diventa semplice, allora, trascurarsi, decidere di chiudersi in casa lontano dal suo sole di Puglia, all’ombra delle insicurezze e delle paure. Nemmeno i suoi amati Oasis riescono a risollevarlo, non questa volta. Il rischio è di non ritrovarsi più, di finire a fare a botte con il mondo, ferendo soprattutto se stesso. Lontano da tutto, lontano da tutti. Per ritrovare la voglia di rimettersi in gioco occorreranno impegno, coraggio, fiducia e anche qualche angelo di passaggio che non lo abbandoni quando tutto sembra perduto, quando anche la speranza sembra aver smarrito la strada maestra.
Caterina Bertagnin –
Fingere di non avere una difficoltà, quando senti che il mondo ti sta cadendo addosso. Perdersi in un labirinto di pensieri confusi e astratti, dove la negatività regna sovrana e la speranza non è certo l’ultima a morire.
Bianco e Nero: questi sono i colori di Charlie, un giovane ragazzo che ha sempre puntato in alto, auspicando nell’esaudimento dei propri sogni. Sogni che pian piano cominciano a scemare, quando il protagonista inizia a fare i conti con il fallimento. Porte che si chiudono, o che forse non si sono mai aperte. Delusioni, cadute, che iniziano a divenire insopportabili: la vita di Charlie è una gabbia.
Il ragazzo non vede oltre i suoi problemi e preferisce rifugiarsi nella nota sofferenza, l’unica sua vera amica oramai.
Eppure, non c’è mai tregua per lui. Prende forma quella che potremmo chiamare depressione angosciante, una vera e propria malattia in cui sprofondare è l’unica certezza. Malattia comune, ai giorni nostri, seppur spesso ignota o ignorata.
Ci vuole coraggio, per uscirne. E con questo libro, l’autore Marco Angelillo è proprio quello che vuole trasmettere. Il circolo vizioso in cui Charlie si trova intrappolato ha una via d’uscita: non la si trova negli altri, non la si trova in un colloquio psicoterapico, la si trova piuttosto nelle piccole cose in cui ogni giorno ci sforziamo di credere. Il supporto dei cari e dei professionisti è importante, certo, ma solo noi possiamo cambiare le sorti del nostro destino.
Il romanzo “Decisamente, forse” è un inno alla fiducia, alla tenacia, alla speranza e ai colori che scandiscono la vita. All’accettazione del dolore come punto di partenza. Una partenza che non per forza deve avere un arrivo, ma che predispone le basi per un avventuroso viaggio.
Milena Cicatiello –
Un libro che arriva dritto al cuore dell’enigma della natura umana.
Consigliatissimo!
Andrea –
Cosa fare quando il proprio lavoro, per cui si è venuto al mondo, per cui si farebbero mille sacrifici nutriti dalla sola passione e consapevolezza di essere lì per una ragione, si scontra con l’insormontabile muro grigio del precariato? Cosa fare quando uscire fuori di casa è difficile quanto uscire fuori dal recinto custodito all’interno della propria mente? Cosa fare quando il più grande nemico di noi stessi siamo proprio noi e nessun altro? Questo libro, secondo la mia interpretazione, è uno specchio immenso e spietato rivolto a chi, nel mare più aperto, senza salvagente e senza voglia di vincere sull’acqua, si trova costretto a dare bracciate, anche inconsapevolmente, per uscirne. Perché così deve essere, perché così può essere.